Intelligenza artificiale 2

Docente: Maria Teresa Pazienza

Comunicazioni

verifica progetti

11-01-2018 11:32

Il giorno 19 gennaio ci sarà una verifica sullo stato di avanzamento dei progetti


comunicazione urgente

12-12-2017 10:51

si invitano le studentesse del corso di Intelligenza Artificiale a contattare urgentemente la professoressa Pazienza (anche per mail pazienza@info.uniroma2.it) per comunicazioni urgenti


scadenze progettuali

24-11-2017 16:29

Il primo check sullo stato di avanzamento dei progetti è previsto per il giorno 15 dicembre prossimo


lezione IA2

13-11-2017 08:47

Si comunica che la lezione del 13 novembre non avrà luogo.


lezione IA2 del 20 ottobre

13-10-2017 14:07

La lezione del 20 ottobre non avrà luogo a causa della concomitante seduta di laurea cui parteciperanno sia il docente che alcuni studenti di questo corso di IA2


aule lezione IA2

06-10-2017 13:41

da lunedì 9 ottobre le lezioni di IA2 si terranno rispettivamente nelle aule:

lunedì aula B8

meercoledì aula B5

venerdì aula Disegno 1


26-09-2017 16:46

Per qualunque problema o richiesta di informazione gli studenti possono inviare una mail al docente (pazienza@info.uniroma2.it) e riceveranno risposta al più presto.


Lezioni

3926-01-2018

question-answering open lesson

3824-01-2018

question-answering open lesson

3722-01-2018

question-answering open lesson

3619-01-2018

question-answering open lesson

3515-01-2018

question-answering open lesson

3412-01-2018

question-answering open lesson

3310-01-2018

Wikidata: approfondimenti tecnologici

3208-01-2018

Introduzione a Wikidata

3120-12-2017

DBpedia Spotlight

3018-12-2017

big data ethics

2915-12-2017

prima verifica stato avanzamento progetti

2813-12-2017

partecipazione congresso Clic-It

2711-12-2017

partecipazione congresso Clic-It

2606-12-2017

esercitazioni 

2504-12-2017

DKpro e uimaFIT

il codice degli esempi si trova nel repository Bitbucket:

 

https://bitbucket.org/art-uniroma2/teaching-ia2-2017_2018-lectures/

2401-12-2017

Linked Data Quality

2329-11-2017
  • Esercitazione su CODA
  • Introduzione a DKPro e uimaFIT

il codice degli esempi si trova nel repository Bitbucket:

 

https://bitbucket.org/art-uniroma2/teaching-ia2-2017_2018-lectures/

2227-11-2017

analisi dei temi progettuali

2124-11-2017

Assegnazione temi per progetti d'esame

2022-11-2017

Semantic challenges for Big Data Quality

1920-11-2017

esercitazioni su UIMA

CODA introduzione

1817-11-2017

introduzione a UIMA

1715-11-2017

presentazione progetti

1613-11-2017

big data quality criteeria

1510-11-2017

Big Datat Quality

1408-11-2017

esercitazione su RDF4J

1306-11-2017

esercitazioni RDF4J

1203-11-2017
  • l'uso di GraphDB in modalità Workbench
  • SPARQL per esempi
1127-10-2017

knowledge graphs

1025-10-2017
  • OWL e OWL2
  • Uso dell'ontology editor Protégé Desktop
923-10-2017

Grafi semantici

818-10-2017

richiami ed esercizi di RDF, RDFS, OWL

716-10-2017

problematiche di gestione dei BD

613-10-2017

ontologie lessicali

511-10-2017

Elaborazione del linguaggio naturale e textual entailment

404-10-2017

Provably beneficial AI - Stuart Russel

309-10-2017

introduzione all'elaborazione del linguaggio naturale

206-10-2017

architetture per big data semantics

102-10-2017

presentazione delle tematiche e delle modalità di svolgimento del corso


Materiale didattico

articolo rifereimento etica con i BD

articolo rifereimento etica con i BD

articolo rifereimento etica con i BD

articolo rifereimento etica con i BD

articolo rifereimento etica con i BD

articolo rifereimento etica con i BD

articolo rifereimento etica con i BD

articolo rifereimento etica con i BD

wikidata

DBpedia Spotlight

DBpedia

Big Data ethics

Big Data quality come sfida del Semantic Web

Big Data Quality e Linked Data

Identity in linked data

Big Data Quality e Linked Data: survey

presentazione progetti

Big Datat Quality criteria

link a Graphdb

i programmi sono accessibili dal repository pubblico Bitbucket

https://bitbucket.org/art-uniroma2/teaching-ia2-2017_2018-lectures  

SPARQL esempi

Semantic web : linguaggi di interrogazione

on data quality

knowledge based trust

LOD

ruolo dei frafi semantici

Semantic Web

RDF-RDFS

OWL2

OWL1

big data management 

ruolo del linguaggio nella rappresentazione concettuale

cenni sulla rilevanza dell'elaborazione del linguaggio naturale nel contesto Big Data

introduzione alle tematiche del corso di IA2

articolo di riferimento

articolo di riferimento

articolo di riferimento

articolo di riferimento

articolo di riferimento

articolo di riferimento

articolo di riferimento

articolo di riferimento

Informazioni

Anno accademico2017-2018
Crediti9
SettoreING-INF/05
Anno2
Semestre1
PropedeuticitàNessuna

Programma

Intelligenza Artificiale 2 / Big Data Semantics

Programma del corso

a.a. 2017-18

 

Quotidianamente persone e sistemi rilasciano sul web una enorme quantità di dati. Il termine Big Data è stato coniato per descrivere questo fenomeno che va al di là della sola grande quantità di dati.  

Caratteristiche proprie dei Big Data sono (in inglese): volume, variety, velocity, value, veracity.

Volume – il vantaggio derivante dalla capacità/possibilità di elaborare grandi quantità di informazioni  

Variety – dati in formati eterogenei: senza una struttura prefissata  questi dati solo raramente si presentano in una forma perfetta e pronti per essere elaborati.  Variabilità può essere un problema ulteriore che pone l’attenzione sulla semantica, o sulla variabilità del significato nei linguaggi così come nei protocolli di comunicazione   

Velocity –  non tanto la velocità con cui arrivano I dati in ingresso: l’attenzione è posta sulla velocità con cui si attiva il ciclo di reazione, dalla presa in carico dei dati in ingresso al prendere una decisione finale.   

Value – le architetture per Big Data sono disegnate per estrarre, in maniera economica, valore da grandi volumi di una grande varietà di dati ponendo in essere approcci veloci ed efficaci per la cattura, identificazione ed analisi di dati.   

Veracity – conformità alla verità ed ai fatti: l’incertezza può essere causata da inconsistenze, modelli approssimati, ambiguità, raggiri, frodi, duplicazioni, incompletezza, spam e latenza. A causa della  veracity, I risultati ottenuti tramite Big Data non possono essere provati, ma ad essi può essere assegnato un valore di probabilità.    

 

Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito competenze su come:  

* Descrivere come progettare una applicazione di Big Data anche attraverso l’uso di dati reali. 

 * Avere consapevolezza delle V dei Big Data (volume, velocity, variety, veracity, and value) e come ciascuna di esse impatti sulla raccolta dati, il monitoraggio, la memorizzazione, l’analisi e la reportistica conseguente. 

* Estrarre valore dai Big Data usando processi articolati per strutturare la propria analisi. 

* Riconoscere quali sono effettivamente problemi collegati ai Big Data da quelli che non lo sono  ed essere capaci di riformulare il problema come problematiche di data science.

 * Fornire una spiegazione dei componenti architetturali e modelli di programmazione usati per scalare l’analisi dei Big Data.  


Testi di riferimento

presentazioni ppt del docente e articoli selezionati dalla recente letteratura del settore


Ricevimento studenti

dopo ciascuna lezione e su richiesta dello studente in qualunque data; inviare una mail al docente per fissare un incontro (pazienza@info.uniroma2.it)

 


Modalità di esame

esame orale sugli argomenti del corso oltre a realizzazione di un progetto ed alla sua presentazione.